mercoledì 13 gennaio 2010

Tiran, tra sogno e realtà.

Tra le varie escursioni che vi proporranno e che spero di recensire a breve consiglio a chi va a Sharm el Sheikh (o una qualunque località del mar rosso) di farne una dedicata allo snorkeling o alle immersioni.
Questo mare ricco di correnti infatti ospita una varietà notevole di specie marine, dagli squali, alle tartarughe, ai pesci coloratissimi, i coralli, i granchi, le spugne, le stelle marine, gli anemoni, le conchiglie, le enormi "vongolone", le mante, le razze,i pesci palla...
Insomma una varietà pazzesca che, sebbene si possa in parte già ammirare dai pezzi di reef rimasti davanti agli alberghi, è nettamente più bella se vista in alcuni òuoghi specifici e deputati a questo tipo di escursioni.
Uno di questi è l'isola di Tiran, che chiude il golfo di Aqaba e divide la penisola del Sinai dalla Saudi Arabia, è raggiungibile con circa 40 minuti di barca da Sharm e vale davvero la pena.
Le escursioni durano una giornata intera, ma anche mezza per chi vuol dormire al mattino - come ho fatto io, a 20 euro bevande incluse, partenza ore 13.30 ritorno ore 18.00 - una o due soste per lo snorkelling dipendentemente dai partecipanti e visita alla Blue Lagoon, quella del film avete presente?...
Con Mr Diver, il centro dive del mio albergo abbiamo fatto la gita di mezza giornata e una navetta ci ha portati dall'albergo al porto dove abbiamo preso una barca chiamata "Princess Samah" grande e comoda, con doccia per lavarsi dopo le immersioni, possibilità di farsi the o caffè, bibite fresche incluse e tappezzata di lettini per prendere il sole.
Siamo insieme a 3 ucraini, di cui una non sa nuotare affatto bene, ma non si rivelerà un problema dato che la guida (egiziano di madrelingua russa, ma che parlava anche italiano) se l'è sobbarcata per tutte le soste in mare aiutandola e sorreggendola (mentre questa si dimenava come una pazza dandomi non poche gomitate...mmmmh)
intorno a Tiran ci sono diversi reefs tutti di pari dignità che hanno preso il nome da quattro cartografi del XIX secolo: Thomas Reef , Gordon Reef , Jackson Reef , Woodhouse Reef .
Io ho visto il primo e il terzo e ne sono rimasta entusiasta, sono riuscita a vedere le seguenti specie: una manta, il pesce pagliaccio (nemo), una murena, dei barracuda, un pesce leone (tutti e tre sono considerati pericolosi però la guida li vede prima di voi e ve li indica in modo che non possiate in alcun modo correre pericoli), numerosi pesci chirurgo, varie specie di pesci farfalla, un pesce palla, pesci trombetta, boxfish, pesci picasso, castagnola latte e caffè, pesci pappagallo, pesce grilletto arancione etc etc etc...
Dopo le soste per fare snorkeling siamo andati sull'isola vera e propria dove da una parte l'acqua è di un azzurro a dir poco spettacolare e dall'altra è letteralmente bollente. Da questa parte, quella che volge verso l'arabia saudita troverete una quantità enorme di conchiglie, ma anche pezzi di tritone gigante, una conchiglia che raggiunge fino a 50 centimentri di lunghezza...

Seduti in questo bacino caldissimo, dove purtroppo c'erano moltissime alghe da dieci metri dalla riva in poi (sono stagionali o dovute alla corrente) abbiamo visto anche dei granchi bianchi velocissimi e simpaticissimi...
All'isola si va a nuoto ovviamente perchè la barca non può approdare essendo Tiran disabitata, ma ne vale la pena perchè sembra di essere in gita con gli amici e poi immergersi in acque così incontaminate è sempre un piacere...
Con molto rammarico non sono andata a Ras Mohamed che mi hanno detto essere anch'esso bellissimo, ma tre escursioni in sette giorni tra cui il cairo mi sono sembrate abbastanza, beh un buon motivo per tornare no?
Oltretutto alcuni dive center fanno pacchetti per gli appassionati sia di sub che di snorkelling che durano più giorni e permettono di vedere molte più cose.
Oltretutto con una macchina fotografica subacquea comprata da decathlon per la modica cifra di 13 euro ho fatto anche qualche foto, non sono venute benissimo ma per essere la prima volta direi che può andare...comunque sul posto ne vendono di tutti i generi e per tutte le tasche (trattate sul prezzo mi raccomando...).
L'unico periodo dell'anno in cui per lo snorkelling è consigliata la mezza muta è gennaio, se non avete l'attrezzatura è possibile affittarla un pò ovunque.
Sulla strada troverete due relitti, il Million Hope, che è sul fondo a 25 metri di profondità con il pontile e le gru che escono dall'acqua, vicino all'Isola invece vediamo il Kormoran, una nave mercantile ridotta a pezzi dalle correnti marine. I relitti non vengono rimossi perchè ormai anche intorno ad essi si è creato un ecosistema naturale più vivo che mai tanto che c'è anche la possibilità di effettuare una sorta di "crociera dei relitti"...


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